IL CUBO DI RUBIK
Il Cubo di Rubik ha segnato di svago delle scorse generazioni. Inventato nel 1974 e battezzato con il nome del suo ideatore, è il giocattolo che ha tenuto accupate persone di ogni età per 40 anni ed ha rappresentato una vera e propria sfida per alcuni.
Ricordate l'estatica contentezza che avete provato dopo averlo completato? Da quel momento in poi la cura del vostro cubo è probabilmente diventata maniacale: guai a sfiorarlo o a spostarlo di una manciata di millimetri perché ciò avrebbe significato la perdita della sacralità di quelle facce finalmente monocolori, prove inconfutabili dell'abnegazione e della determinazione più ostinata.
Tuttavia è molto più probabile che questa sensazione vi sia del tutto sconosciuta, perché avete lasciato perdere dopo una dozzina di tentativi e vi siete rassegnati ad apprezzare il cubo dalle facce multicolori come ornamento sulla mensola della vostra libreria.
In ogni caso, ecco a seguire 9 curiosità sul Cubo di Rubik che probabilmente non conoscete:
Ricordate l'estatica contentezza che avete provato dopo averlo completato? Da quel momento in poi la cura del vostro cubo è probabilmente diventata maniacale: guai a sfiorarlo o a spostarlo di una manciata di millimetri perché ciò avrebbe significato la perdita della sacralità di quelle facce finalmente monocolori, prove inconfutabili dell'abnegazione e della determinazione più ostinata.
Tuttavia è molto più probabile che questa sensazione vi sia del tutto sconosciuta, perché avete lasciato perdere dopo una dozzina di tentativi e vi siete rassegnati ad apprezzare il cubo dalle facce multicolori come ornamento sulla mensola della vostra libreria.
In ogni caso, ecco a seguire 9 curiosità sul Cubo di Rubik che probabilmente non conoscete:
- Fu inizialmente ideato come gioco didattico per i matematici: soltanto in un secondo momento Ernő Rubik decise di affidare ad una ditta di giocattoli il compito della distribuzione a livello internazionale.
- All'inizio era monocolore: il progetto originale prevedeva soltanto il meccanismo di rotazione delle facce e queste ultime erano in legno, avevano lo stesso colore e gli angoli smussati.
- Ha diverse versioni: da quella tascabile 2x2x2 a quella per professionisti 7x7x7. La versione più celebre, la 3x3x3, ha più di 43 miliardi di possibili combinazioni.
- Ha inspirato pubblicazioni, guide, video-tutorial e brevetti: a partire dal dodicenne inglese Patrick Bossert che vendette mezzo milione di copie con la sua guida, nel 1981, sino ad arrivare ai tutorial su Youtube che promettono la risoluzione del cubo in 6 minuti. In più, nel corso degli anni molti metodi di risoluzione sono stati "blindati" grazie a veri e propri brevetti.
- E' l'oggetto di competizioni mondiali, europee e nazionali: esatto! Benchè siamo nell'era dei videogiochi e delle realtà virtuali, ci sono persone che si radunano a cadenza fissa per partecipare a questi campionati.
- Rese Ernő Rubik l'uomo più ricco d'Ungheria: il suo ideatore beneficiò tantissimo della commercializzazione del cubo, tanto da fondare una società in supporto dei giovani designer.
- E' il giocattolo più venduto della storia: i dati indicano circa 300 milioni di cubi venduti, tenendo però in considerazione le imitazioni.
- E' composto da 26 piccoli cubi esterni e un cubo nascosto all'interno: proprio il "cubo invisibile", quello celato dagli strati soprastanti, permette la rotazione delle facce.
- Ernő Rubik impiegò un mese per risolverlo: se ci avete provato per settimane prima di gettare la spugna, potreste consolarvi con questa notizia.