IL CAFFÈ
Bevanda oggi comune, il caffè ha un'origine che si perde nella leggenda: dalla città yemenita di Mokha sino a coinvolgere semplici pastori o influenti profeti, le versioni sulla scoperta della pianta e delle propietà dei chicchi sono molteplici.
Dapprima diffuso in Medio Oriente, il caffè fu conosciuto e usato in Europa soltanto a partire dal 16° e 17° secolo. Fu a Venezia, città che godeva di rapporti commerciali frequenti e privilegiati con il vicino Oriente, che la bevanda guadagnò una certa popolarità per la prima volta in Europa.
Da allora, con l'espansione coloniale delle potenze europee e l'esportazione delle piante nei domini d'oltreoceano, la produzione e il consumo di caffè incominciarono ad assumere la portata attuale.
Dapprima diffuso in Medio Oriente, il caffè fu conosciuto e usato in Europa soltanto a partire dal 16° e 17° secolo. Fu a Venezia, città che godeva di rapporti commerciali frequenti e privilegiati con il vicino Oriente, che la bevanda guadagnò una certa popolarità per la prima volta in Europa.
Da allora, con l'espansione coloniale delle potenze europee e l'esportazione delle piante nei domini d'oltreoceano, la produzione e il consumo di caffè incominciarono ad assumere la portata attuale.
LE QUALITÀ
Approsimativamente vi sono più di 100 specie di caffè, a loro volta raggruppate in 3 qualità principali:
1. High-Grown Milds
Questa qualità viene generalmente coltivata tra i 1200 e i 1800 metri sul livello del mare ed è prevalentemente presente negli stati andini del Sud America e in Etiopia. Ha un gusto non molto intenso ma raffinato.
2. Brazils
Come il nome suggerisce, questa qualità di chicchi è tipica delle coltivazioni brasiliane, ma è anche presente nei paesi del Sud-Est dell'Asia. Le piante di questa specie crescono ad un'altitudine ridotta. Il caffè che ne risulta è amaro con sfumature acidule.
3. Robustas
Si tratta della tipologia più economica, generalmente impiegata per la produzione di caffè istantaneo. Contiene circa il 30-40% di caffeina in più, ha un sapore piatto e privo di fragranza particolare. Le piante, coltivate prevalentemente nell'Africa Sud-Occidentale e in Indocina, sono caratterizzate da una resistenza eccezionale.
La qualità "Arabica", dicitura popolare sulle confezioni di caffè, raggruppa sia le qualità riconducibili al primo gruppo che quelle appartenenti al secondo, in quanto entrambe sono frutto dalla pianta Coffea Arabica.
1. High-Grown Milds
Questa qualità viene generalmente coltivata tra i 1200 e i 1800 metri sul livello del mare ed è prevalentemente presente negli stati andini del Sud America e in Etiopia. Ha un gusto non molto intenso ma raffinato.
2. Brazils
Come il nome suggerisce, questa qualità di chicchi è tipica delle coltivazioni brasiliane, ma è anche presente nei paesi del Sud-Est dell'Asia. Le piante di questa specie crescono ad un'altitudine ridotta. Il caffè che ne risulta è amaro con sfumature acidule.
3. Robustas
Si tratta della tipologia più economica, generalmente impiegata per la produzione di caffè istantaneo. Contiene circa il 30-40% di caffeina in più, ha un sapore piatto e privo di fragranza particolare. Le piante, coltivate prevalentemente nell'Africa Sud-Occidentale e in Indocina, sono caratterizzate da una resistenza eccezionale.
La qualità "Arabica", dicitura popolare sulle confezioni di caffè, raggruppa sia le qualità riconducibili al primo gruppo che quelle appartenenti al secondo, in quanto entrambe sono frutto dalla pianta Coffea Arabica.
Fonti:
Kolpas, N. (1977) Coffee
Kolpas, N. (1977) Coffee